La pranoterapia, nello specifico, si avvale del potere di guarigione che persone dotate di un surplus energetico (ovvero prana, una sorta di calore con poteri taumaturgici) riescono a donare ai loro pazienti semplicemente con l’imposizione delle mani, che quasi non sfiorano il corpo.
Questa energia terapeutica e guaritrice riesce a riequilibrare corpo e mente, andando a colmare i deficit energetici che si accumulano in alcuni organi del corpo e che sono poi i responsabili dell’insorgenza di molte malattie.
Un pranoterapeuta non può curare stati morbosi gravi come i tumori o malattie croniche e degenerative, ma può rinforzare l’organismo in modo che sia più “attrezzato” a combatterle, e può alleviare disturbi da stress, ansia e depressione.
Durante una seduta di pranoterapia, il paziente viene fatto stendere vestito (ma senza scarpe), e il terapista percorrerà il suo corpo con delle manovre aeree delle mani che infonderanno energia, benessere, e indurranno uno stato di rilassamento profondo. Spesso il pranoterapeuta riesce a “percepire” in quali aree del corpo di annidano tensioni nascoste, e dunque infiammazioni e squilibri, e insiste particolarmente su quelle.
Solitamente sono suffciienti 12 sedute perchè il paziente si ritrovi molto più rilassato e vitale. Normalmente possono essere curati malesseri quali mal di testa cronico, dolori reumatici e articolari, sciatica, nevralgie, gastrite e altri disturbi di stomaco e intestino decisamente alleviati. Il bravo pranoterapeuta è un serio professionista, in possesso di regolari diplomi e attestati.
Passerotto sottoposto alla Pranoterapia. Dopo ca. 3 minuti di trattamento il passerotto non ha più nessuna reazione vitale, è immobile, ed è praticamente entrato in stato di trance. Dopo ca. 15 minuti, è stato risvegliato e rimesso in libertà.