Con maggior frequenza e successo tratto:

•  Stati Infiammatori
•  Ansia – Depressione – Insonnia – apatia (astenia) – Esaurimento nervoso – Tensioni dovute a stress – Impotenza – Ipertensione arteriosa – Eczemi – Acne – Alopecia – Epilessia – Glaucoma – Acufene – Tunnel carpale
•  Artrite – Artrosi – Distorsioni – Contusioni – Periartrite – Cervicalgia – Ernie – Ernia jatale – Discopatie vertebrali – Sciatalgie – Fratture e Lussazioni – Spasmi muscolari – Parestesie – Lombosciatalgia – Periatrite scapolo/omerale – Fibromialgie
•  Affezioni Oculari 
•  Asma – Bronchite – Rinite – Sinusite – Faringite – Labirintiti – Enfisema polmonare – Catarro – Disfunzioni respiratorie – Iriti – Uveiti – Retinopatie – Aritmie
  
•  Colite – Diverticolite – Stipsi – Gastrite – Ulcera – Reflusso gastro-esofageo – Emorroidi – Squilibri epatici – Pancreatite – Flebite
•  Prostatiti – Insufficienza renale – Uretriti – Cisti ovariche – Nefrosi – Vaginiti – Disturbi mestruali – Incontinenza
  
•  Emicrania – Cefalee – Nevralgie
  
•  Ipo e Iper-tiroidismo

  “Pranoterapista professionista curo da più di 30 anni patologie sia fisiche che psichiche”

Curarsi con la Pranoterapia

La Pranoterapia è l’arte di guarire con l’impostazione delle mani sul corpo del malato

Conseguentemente il pranoterapeuta è colui che in forma istintiva compie gesti e movimenti che gli permetteranno di curare, mediante un dispendio di energia, determinate malattie.

Un metodo antico per ripristinare il giusto equilibrio delle forze energetiche

Potremmo quindi dire che la Pranoterapia è un’energia biologica (che comunque tutti noi possediamo), ma che nei pranoterapeuti è particolarmente sviluppata.

Va poi precisato che ogni pranoterapeuta possiede un’energia propria che può essere più o meno forte, più o meno pura. In base a tale caratteristica potranno essere curate svariate malattie. È proprio tale differenza che permette a certi sensitivi-guaritori, di percepire il dolore individuando sopratutto la causa che ha scatenato la malattia. Il pranoterapeuta, quindi, è in grado di ripristinare l’equilibrio di una persona, agendo sulla cosidetta “aura energetica”, cioè il campo magnetico che circonda ogni essere vivente. L’immissione di tale energia, tende a stimolare i naturali meccanismi di difesa dell’organismo, avviando il corpo verso un rapido processo di autoguarigione. Potremo dire perciò che il pranoterapeuta è capace di trasmettere in modo continuativo la propria energia su un’altra persona al fine di creare un vero e proprio “scambio energetico”. E trattandosi di un’energia superiore, il malato può quindi beneficiarne laddove il suo corpo ne ha particolarmente bisogno. Del resto la malattia viene considerata come un vuoto, una mancanza di energia capace di alterare l’equilibrio psico/fisico di una persona.

Oggi alla pranoterapia si rivolgono colore che non hanno trovato giovamento nei rimedi della medicina ufficiale. È tuttavia importante rivolgersi sempre a un pranoterapeuta serio ed onesto, munito di un regolare attestato di riconoscimento professionale, anche perchè pranoterapeuta ed è il caso di sottolinearlo, non si improvvisa, si nasce o tutt’alpiù, solo in circostanze del tutto particolari, lo si diventa.

Questa medicina alternativa che non ha nulla di mistico o magico e che, oltre ad essere stata praticata nei tempi antichi è stata scientificamente provata dal 1939 con la scoperta della macchina Kirlian è oggi testata in centri ospedalieri di molti paesi mondiali ed europei. La pranoterapia, essendo quindi una medicina naturale e non invasiva, può benissimo essere praticata come cura complementare alla medicina tradizionale al fine di alleviare la sofferenza e migliorare così la qualità di vita di una persona.